L'archivio fotografico Francesco Krivec (1907 - 1983) è in comodato d'uso presso il CRAF dal 2014. Si tratta di un archivio di grande interesse per la cultura e la storia friulana, in particolar modo per quella udinese, documentata grazie alle numerose immagini riguardanti persone e luoghi della città. Per la qualità e la quantità delle immagini realizzate, Francesco Krivec può essere considerato il più importante fotografo ritrattista udinese del Novecento. Nel suo studio passarono e furono fotografati diversi personaggi di interesse storico, culturale e sociale. Moltissimi i nomi noti come Pier Paolo Pasolini, Chino Ermacora, Siro Angeli, Carlo Pignat, Fred Pittino, Gino Valle, Don Emilio De Roja, Clara Calamai, le sorelle Orfei, musicisti, attori e altri artisti. Oltre all'attività ritrattistica in studio Francesco Krivec si cimentò nelle foto di cronaca e reportage. Abile stampatore e preciso ritoccatore di negativi, Francesco Krivec praticò anche la coloritura manuale di stampe in bianco e nero utilizzando dei pastelli, stesi con estrema cura e perizia e il cui risultato restituisce alle immagini un realismo convincente. Francesco fu anche prolifico sperimentatore specialmente di tecniche di stampa fotografica. A testimoniare questi aspetti sono rimaste solo un centinaio di stampe originali, dalle quali comunque si evince lo stile e lo spirito di ricerca. Solarizzazioni, effetti di finto rilievo, composizioni geometriche, effetti di controluce, pittorialismi (flou, texture di stampa, viraggi, ecc…) ci permettono di rivedere, in queste immagini, l'eclettico panorama delle tendenze culturali della fotografia internazionale dal 1930 al 1960. Francesco Krivec fu il primo fotografo friulano a cimentarsi in stampe a colori, con il sistema "dia-transfert" da diapositiva, adottando diversi metodi di stampa per trasferimento, partendo da negativi in bianco e nero: bromolio, gomma bicromatata, ecc… L'opera di questo autore, analizzata nella sua globalità, non costituisce solo un prezioso serbatoio di informazioni storico culturali, ma esprime anche il sentimento di un'epoca. L'archivio di fotografie B/N realizzate in studio è composto da 17.155 negativi e lastre formato 6x9cm, 4.488 negativi e lastre 10x15cm oltre a circa 250 stampe originali e 170 negativi realizzati da Giovanni Paris (1870-1951) abile e raffinato fotografo ritrattista veneziano con il quale Francesco Krivec iniziò la sua attività professionale e dal quale, nel 1933, rilevò lo studio di Via Manin a Udine. Ad oggi i materiali sono in fase di riordinamento, inventariazione e catalogazione.