Carlo Spaliviero è nato a Tarvisio nel 1964 inizia la sua attività di fotografo come corrispondente del quotidiano
Il Messaggero Veneto nel 1979, dedicandosi contemporaneamente alla fotografia naturalistica (pubblicando assieme ad altri fotografi il libro
Una strada, tre confini).
Ha vissuto a Venezia nel 1984 dove ha seguito i corsi di Storia della fotografia di Italo Zannier. In seguito, ha partecipato a numerosi seminari di fotografia tenuti da
Gianni Berengo Gardin, Angelo Cozzi e molti altri. Dopo aver lavorato per un lungo periodo in un noto studio fotografico pubblicitario di Udine, ha scelto di dedicarsi al reportage in bianco e nero ed ha incominciato a viaggiare molto attuando una ricerca personale sul tema dell'infanzia. Ha poi realizzato un reportage sociale sui malati di mente, lavorando sette mesi all'
Ospedale Psichiatrico di Trieste.
Anche nell'isola di Leros, in Grecia, ha documentato la drammatica situazione dell'
Ospedale Psichiatrico Infantile.
Dopo aver fatto street photography per molti anni ha deciso di svolgere una ricerca diversa, in studio, dedicandosi alla realizzazione di ritratti femminili.
Alcune delle sue mostre personali:
Kids Tarvisio (UD), 1989
Universo bambini Remanzacco (UD), 1991; Tarvisio (UD), 1991
Sitting around the world, Trieste, 1992 Tarvisio (UD), 1992
Oltre il buio,le stelle, Tolmezzo (UD), 1993
Carnevale Veneziano, Tarvisio (UD), 1993 Donne, Tarvisio (UD), 1994
Negli occhi di chi non può parlare, Tarvisio (UD), 1994
Made in China, Tarvisio (UD), 1994
Israel, Tarvisio (UD), 1995, Trieste, 1996; Udine, 1997; Belluno 1997. -
Armenia, Villach 1997.
Quest'anno Carlo Spaliviero riceverà il
Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia e per l'occasione sarà presentata una sua mostra antologica presso il Palazzo Polcenigo Fanna di
Cavasso Nuovo accompagnata dal catalogo curato dal giornalista Maurizio Bait.
Premio sostenuto da: