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Cento Capolavori dalle Collezioni Alinari
Cento capolavori dalle Collezioni Alinari
Scelti da Charles Henri Favrod e Italo Zannier
Villa Savorgnan, Lestans
19 luglio - 26 ottobre 2003



Cento capolavori della storia della fotografia, scelti all'interno dell'immensa collezione raccolta dal Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze, saranno presentati dal 20 luglio al 26 ottobre a Villa Savorgnan a Lestans (Pordenone) nell'ambito delle iniziative di Spilimbergo Fotografia 2003 promosse dal CRAF.
La grande mostra condurrà i visitatori attraverso una vera e propria storia della fotografia realizzata per il tramite di preziose stampe originali, dai primi dagherrotipi di oltre 150 anni fa a immagini di grandi autori contemporanei come Sebastiao Salgado o William Klein, attraverso un itinerario curato da due dei più quotati storici europei della fotografia, Charles-Henri Favrod e Italo Zannier .
La scelta dei curatori è caduta su immagini universalmente note, da "Effet du soleil - Ocean" di Gustave Le Gray agli esperimenti sul movimento degli animali di Edward Muybridge, da "Winter, Fifth Avenue" di Alfred Stieglitz a "Io+gatto" di Wanda Wulz; ma comprende anche autori meno noti, o addirittura dimenticati dalle storie della fotografia, come l'italiano Guido Rey, famosissimo al suo tempo, tanto da essere l'unico italiano pubblicato da Camera Work, la rivista edita da Stieglitz, e oggi quasi ignorato (di Guido Rey viene presentata la "Dama in giardino" del 1898). Altri autori vengono presentati con opere sorprendenti, a non per questo storicamente meno importanti: Mathew B. Brady, il fotografo divenuto poi famoso per le sue immagini della guerra di secessione americana, è presente con un suo dagherrotipo del 1850, un ritratto maschile risalente al periodo in cui Brady gestiva uno studio, mentre di Wilhelm von Glöden, il nobile tedesco celebre per le sue immagini di adolescenti siciliani, viene presentato un ritratto femminile con cesto di uva di richiamo caravaggesco. La costante della scelta è la grande bellezza degli originali: un itinerario attraverso le tecniche, le sensibilità estetiche, le poetiche, i miti della bellezza e dell'espressività che hanno attraversato la fotografia attraverso la sua lunga storia, ma anche immagini che col tempo hanno costituito dei veri e propri archetipi, dal paesaggio montano di Vittorio Sella del 1890 al nudo maschile di Elio Luxardo del 1935. A completare il fascino del tutto, il fatto che tutte le stampe sono originali, una scelta consentita dalle ingenti collezioni custodite del Museo di storia della fotografia Alinari, uno dei più grandi del mondo.
La mostra costituisce anche un omaggio al nome degli Alinari nel 150° anniversario della fondazione, senza alcun dubbio il più antico tra i centri di creazione e gestione culturale della fotografia in attività nel mondo.
Ufficio Stampa Fratelli Alinari:
Rosa Manno Tel 055 2395207 - Fax 055 2382857 e-mail rosa@alinari.it
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Cento Capolavori dalle Collezioni Alinari
Fulvio Merlak, Colori, 1984

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Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

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