2010 - XV edizione a Aïda Muluneh
Nota Biografica:
Nata nel 1974 in Etiopia, Aïda Muluneh ha lasciato il proprio Paese in tenera età, trascorrendo un'infanzia itinerante tra lo Yemen e l'Inghilterra. Trascorre diversi anni in un collegio a Cipro, poi si trasferisce in Canada nel 1985 dove inizia a fotografare al liceo, in parte influenzata dalle immagini distorte proposte dai media relativamente alla carestia in Etiopia. Dopo aver studiato cinema alla Howard University di Washington DC ed essersi laureata nel 2001, lavora come fotografa freelance per The Washington Post. Aida Muluneh ha partecipato allo spettacolo innovativo Ethiopian Passages Dialogues in the Diaspora presso lo Smithsonian's National Museum of African Art , quindi alla rassegna fotografica Imagenes Havana a L'Avana. Le sue opere sono state esposte al National Museum of African Art di Washington DC.

Motivazione del premio:
Aïda Muluneh ha rivolto la sua attenzione di fotografa alla donne della diaspora africana, sottolineando i legami e le fratture tra generazioni. I suoi soggetti trasmettono, con un misto di grazia e potenza, le vicissitudini legate al fenomeno della dispersione del popolo africano. L’International Award of Photography le riconosce talento e concreto impegno sociale, legato all’edificazione di una scuola di fotografia, dedicata ai giovani, ad Addis Abeba.
Fulvio Merlak, Colori, 1984

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Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

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