Premi
Immagini Parallele
mostra fotografica di Pavel Kopp
4 maggio-21 maggio
Sede del Consiglio Regionale Trieste
Apertura: dal lunedi al giovedì 9.30-12.30 ; 14.30-17.30 ; venerdi 9.30-13 La mostra non sarà visitabile durante le sedute del consiglio regionale.

Italia e Repubblica Ceca a confronto attraverso lo sguardo e l’obiettivo di Pavel Kopp, il fotografo ceco che in quasi cinquant’anni, con l‘inseparabile Leica M5, ha dedicato al nostro Paese un’infinità di scatti.
La sua è una storia di fotografia italiana, condotta in parallelo con quella svolta nel suo Paese natale iniziata nel 1967, proseguita negli anni successivi quando in particolare tra 1972 e il 1976 e dal 1990 al 1994 ha lavorato a Milano e Roma interessandosi soprattutto al genere fotografico della Street Photography che, puntando l’attenzione sull’attività umana, cerca di catturare le interazioni sociali.
Una fotografia viva, incentrata sulla gente e sulle relazioni tra le persone, come sottolinea l’autore. Egli afferma di aver trovato nelle strade italiane l’ambiente ideale, un palcoscenico sempre vivo in cui cogliere istanti visivi. Così sono nati alcuni suoi cicli fotografici che documentano il comportamento della gente nelle più svariate situazioni, sovente colte nello scenario dei monumenti storici.
Il duplice, lungo, percorso fotografico di Kopp nei due Paesi conferma quanto quest’arte sia un modo di stabilire una relazione con il mondo e di cogliere le relazioni che nel mondo si intrecciano. Rileggendo i suoi scatti, Kopp ha scoperto quanto i problemi e i comportamenti della gente siano simili e ha deciso di documentarli nei pannelli della mostra Immagini Parallele accoppiando situazioni quasi identiche in Italia e in Repubblica Ceca fissate nel corso degli ultimi 40 anni.


Biografia dell'autore
Pavel Kopp è nato il 23 novembre 1940 a Pilsen nella Repubblica Ceca, vive e lavora a Praga. L’avvicinamento alla fotografia risale al tempo dei suoi studi sulle tecniche TV e del cinema al Politecnico di Praga / ČVUT/. Le prime fotografie risalgono al 1967 ed è lungo quasi mezzo secolo anche il legame con l’Italia da dove provengono i suoi lontani antenati, dove ha lavorato per la prima volta negli anni Settanta e dove è ritornato tra il 1990 e il 1994 quando era consigliere diplomatico Chargè d’Affaires della Repubblica Ceca a Roma.
Incarcerato al tempo del regime, molto amico dello scrittore e drammaturgo Vaclav Havel, che fu l'ultimo presidente della Cecoslovacchia e il primo della Repubblica Ceca, Pavel Kopp ha intrecciato la sua formazione e carriera fotografica con l’Italia. La sua prima mostra fotografica Momenti Italiani è stata allestita nella sede dell’Ufficio Commerciale Cecoslovacco a Milano nel 1975 mentre in patria ha presentato le foto scattate nella parte appenninica della penisola nella rassegna Italia è più di un Paese, è un’emozione ospitata a Praga nel 1983, nella Piccola Galleria degli Scrittori Cecoslovacchi.
Alcune immagini presentate in quella mostra sono poi state pubblicate nella traduzione ceca del libro di Sandro Penna La strana gioia di vivere. Sue foto sono state pubblicate in diverse riviste: Fotografia Italiana, Čs. fotografie, Revue fotografie, Kmen, La Vita Cecoslovacca, Advanced Foto Video.
Nel 1975 ha conosciuto il fotografo ceco Josef Sudek e nel 1977 l’attore, regista e scrittore Miroslav Horníček. Dalla loro collaborazione è nato più tardi il fotolibro Chvilky s Itálií, /Istanti con l’Italia, in cui le foto di Kopp hanno ispirato a M. Horníček le riflessioni e le storie inventate intorno alle persone fotografate.
Nell’amata Italia Kopp, è tornato tra il 1990 e il 1994, per incarichi diplomatici, e qui ha continuato a fotografare sia tradizionalmente in bianco e nero, sia a colori, pubblicando il libro Istanti con l’Italia, anche in lingua italiana, tenuto a battesimo, a Roma, personalmente da Miroslav Horníček insieme con Giulietta Masina.
Dal 2012 collabora anche con il CRAF - Centro Ricerca Archiviazione della Fotografi, di Spilimbergo; una collaborazione da cui è nato il progetto espositivo KOPP & KRATKÝ - Due sguardi sull'Italia, un secolo di fotografia tra le immagini di due Boemi, curata da Cesare Colombo. Dopo Spilimbergo, la mostra é stata presentata con successo anche a Milano, Roma, Palermo e in Repubblica Ceca a Praga, Brno, Jindrichuv Hradec e in diverse altre sedi.
Membro dell'Unione dei Fotografi Cechi, Pavel Kopp utilizza in prevalenza una Leica M5. Alcune delle sue opere si trovano nel Fondo d’oro del Museo Nazionale della Fotografia Ceca a Jindřichuv Hradec.
Pavel Kopp, Praga, 1985
Fulvio Merlak, Colori, 1984

catalogo

biblioteca

Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

catalogo

fototeca