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Mario Giacomelli
Mario Giacomelli
Mario Giacomelli
Dall'Archivio di Luigi Crocenzi

Nel 1995 il CRAF ha acquisito l’archivio di Luigi Crocenzi, costituito da lettere, libri e fotografie di assoluto rilievo che l’uomo di cultura fermano ha raccolto nel corso degli anni.
Tra questi materiali, spicca per il suo enorme valore il corpus di oltre 250 fotografie vintages realizzate da Mario Giacomelli dagli anni ’50 alla fine degli anni ’70.
Con Crocenzi, Mario Giacomelli (Senigallia, 1925 – 2000) ebbe un rapporto duraturo di amicizia che si tradusse nel 1961 nella collaborazione alla sceneggiatura di Un uomo una donna un amore e nel 1963 di A Silvia.
Grazie alla disponibilità della famiglia Giacomelli, in particolare del figlio Simone e della nipote Katiuscia Biondi, il CRAF presenta una selezione ragionata delle opere del grande fotografo marchigiano, considerato il più importante fotografo italiano del Novecento.
Nella prima parte della mostra vengono quindi presentate le serie di fotografie degli anni ’50: Prime fotografie, Nudi, Mare, i Paesaggi (che si sono poi riproposti lungo tutta la vita artistica di Giacomelli), Puglia, Gente dei campi, risalenti a quegli anni e quindi Lourdes (1957) e Scanno.
Seguono quindi Mattatoio (1961), Io non ho mani che mi accarezzino il viso (1962-63), A Silvia (1964), La buona terra (1964-65), Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Motivo suggerito dal taglio dell’albero (1967-69), Caroline Branson (la serie realizzata tra il 1971 e il 1973), fino a Studenti (del 1977). La mostra presenta, accanto alle fotografie, anche lettere e documenti, infine i preziosi ritratti dello stesso artista all’opera nei primi anni ’60.


Ingresso: 2 euro

Orari d'apertura:
da mercoledì a venerdì 16..00-20.00
sabato-domenica 10.30-12.30 /16.00-20.00
Mario Giacomelli
Fulvio Merlak, Colori, 1984

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Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

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