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Friuli 1976-2016 Dalla Ricostruzione a un nuovo modello di sviluppo
Carlo Bevilacqua, Friuli 6 maggio 1976, il giorno dopo
Friuli 1976-2016
Dalla Ricostruzione a un nuovo modello di sviluppo

Promosso da:
Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, CRAF, Fondazione CRUP

Prima le fabbriche…..la ricostruzione del tessuto industriale nel gemonese
Gemona, Palazzo Elti
28 aprile – 13 giugno
orario di apertura: dal martedì alla domenica (festività comprese): ore 9.30 – 12.30 / 15.00 – 18.30
lunedì: chiuso
inaugurazione: 28 aprile, ore 18.00

Il Consiglio Regionale, le Istituzioni pubbliche e i Comuni nella ricostruzione del Friuli
Trieste, Consiglio Regionale
18 maggio – 15 luglio
inaugurazione: 5 maggio, ore 10.00
orario di apertura: dal lunedì al venerdì, 10.00-12.30 / 15.00-17.30

Friûl ferît – Friuli ferito. Il terremoto del 1976 nelle fotografie di Riccardo Viola (a cura della Società Filologica Friulana)
Venzone, Palazzo Orgnani - Martina
6-22 maggio
inaugurazione: 6 maggio, ore 10.00
orario di apertura: dal lunedì al giovedì, 9.00-13.00; venerdì, 15.00-19.00; sabato e domenica, 9.00-13.00 / 15.00-19.00

KAOS 76. La notte che cambiò il Friuli (a cura del Comune di Udine)
Udine, Ex Cinema Odeon
7 maggio - 3 luglio
inaugurazione: 06 maggio, ore 21.00
orari di apertura: venerdì 18.00-22.00, Sabato e domenica 10.00-12.00 / 18.00-22.00

Terremoto e ricostruzione nella pedemontana pordenonese
Lestans di Sequals, Villa Ciani
7 maggio – 5 giugno
inaugurazione: 7 maggio, ore 11.30
orario di apertura: sabato e domenica, 10.30-12.30 / 16.00-20.00

La solidarietà internazionale e la Pedemontana
Tarcento, Ex Cinema Margherita
7 maggio – 12 giugno
inaugurazione: 7 maggio, ore 18.00
orario di apertura: sabato 16.00-19.00 – domenica e festivi 10.00- 13.00 / 16.00-19.00



L'articolato programma di iniziative culturali è stato organizzato dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia in occasione del quarantesimo anniversario del terremoto in Friuli, al fianco del Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo e con la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, attenta interprete delle dinamiche sociali e culturali del territorio.

"Le iniziative volute per ricordare il terremoto del Friuli del 1976 - afferma il Presidente della Fondazione CRUP Lionello D'Agostini – non rispondono solamente ad un'esigenza celebrativa, ma rappresentano la memoria viva del nostro recente passato. Attraverso questi eventi viene ripercorsa la fase dell'emergenza, della ricostruzione e del lento ritorno alla normalità, dove l'elemento distintivo è rappresentato dalla caparbia volontà dei friulani di risollevarsi dalla catastrofe e di costruire con tenacia il proprio futuro. Le immagini di allora possono essere riviste anche come specchio del presente, nel quale crisi ed incertezza minano lo sviluppo del nostro territorio. Oggi come allora la voglia di ripartire è la caratteristica comune delle nostra gente che attraverso la fatica ed il lavoro ha saputo conquistarsi l'ammirazione di tutti gli italiani e dei paesi esteri nei quali i nostri corregionali sono emigrati”, preservando la propria identità culturale.




Carlo Bevilacqua, Friuli 6 maggio 1976, il giorno dopo
Gianni Berengo Gardin, Ferriere Nord, Pittini, Osoppo 2000
Gianluigi Colin, la vita nei prefabbricati, Fanna, settembre 1977
Riccardo Viola, Chiesa parrocchiale dei SS. Andrea e Mattia di Colloredo di M.A., 1976
Aldo Martinuzzi, Osoppo, 7 maggio 1976
Fulvio Merlak, Colori, 1984

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Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

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