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A una certa distanza – Andrea Pertoldeo
Andrea Pertoldeo
A una certa distanza – Andrea Pertoldeo
2 novembre 2006 – 5 gennaio 2007
Villa Ciani, Lestans, Galleria John Phillips e Annamaria Borletti

Con intervento di Antonello Frongia, Guido Guidi

“Esistono luoghi, in questo mondo, che non sono né qui né là, né sopra né sotto, né reali né immaginari. Sono i luoghi di confine, difficili da trovare e ancora più da tollerare. Tuttavia, sono i luoghi più fertili che esistano.” (Thomas Moore)
Si è inaugurata presso il CRAF, Galleria John Phillips & Annamaria Borletti, Villa Ciani, a Lestans (PN), la personale del fotografo Andrea Pertoldeo, A una certa distanza.
L’esposizione, organizzata dal CRAF (Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia), si è aperta con gli interventi dello storico della fotografia Antonello Frongia e del fotografo Guido Guidi.
Le 25 fotografie in mostra fanno parte dei lavori più recenti di Andrea Pertoldeo e sono riassemblate in una sequenza narrativa volta a evidenziare la limitatezza di una lettura univoca del paesaggio urbano contemporaneo.
I luoghi fissati dall’autore in questi scatti sono espressione della dimensione multiforme del reale e risultano legati da un filo comune rappresentato dall’attenzione verso gli spazi ordinari, verso i luoghi di transizione, liminali, che hanno un’identità anomala e cangiante, mobile, in progress. Sono luoghi momentaneamente disabitati (le ‘seconde case’ dei centri balneari) o abbandonati o ancora in costruzione, che si mostrano pertanto nel loro essere sospesi in uno stato d’attesa di accadimenti altri. Ciò è rimarcato dalla scelta dell’uso di colori poco saturi, quasi sbiaditi dal tempo dell’attesa. L’accostare realtà eterogenee in un confronto per similitudini e/o contrasti vuole anche far scaturire una nuova possibilità di lettura e percezione dello spazio, facendo emergere nuovi elementi altrimenti sottintesi, che l’osservatore può rinvenire a partire dalla propria esperienza e interpretazione soggettiva dei segni e dei rimandi presenti nel percorso visivo costruito dall’autore.

Andrea Pertoldeo nasce nel 1971. E’ fotografo di architettura e di paesaggio. La sua ricerca fotografica è sottesa ad una riflessione sulle unità residenziali delle espansioni suburbane e all’indagine attorno al significato di confine. Lavora per il Laboratorio di Fotografia della Facoltà di Design e Arti, Università IUAV di Venezia, ed è assistente di Guido Guidi presso lo stesso istituto. Vive e lavora tra Venezia e Udine.



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Andrea Pertoldeo
Fulvio Merlak, Colori, 1984

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Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

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