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Paolo Pirona – L'importante è viaggiare leggeri
Paolo Pirona – L'importante è viaggiare leggeri
17 novembre 2001 – 13 gennaio 2002
Villa Ciani, Lestans, Galleria John Phillips e Annamaria Borletti


Nella mostra “L'importante è viaggiare leggeri” l'autore ha voluto lasciar correre la fantasia e l'istinto ed ha abbandonato la progettualità che sinora è stata alla base del suo fotografare. Ha lasciato quindi che l'attenzione si concentrasse su temi e soggetti in modo inconscio ed automatico e la sua esperienza autobiografica ed esistenziale si fa sentire in modo molto forte.

La fotografia, ancor oggi, è mezzo importante di esplorazione, è parte integrante di un “viaggio” attraverso il mondo, ma anche attraverso noi stessi. Pur mantenendo queste immagini un'alta valenza documentaristica che acquisterà importanza con il passare del tempo, questo lavoro di Paolo Pirona vuole essere la testimonianza del suo vivere quotidiano, delle problematiche che pervadono la cultura contemporanea del mondo occidentale, sempre più proiettata (fino a quando?) verso uno straniamento dell'esistenza dei singoli individui della realtà, spesso virtuale che li circonda.
Evidente l'effetto globalizzante mediatico che propone a tutti indifferentemente da dove, gli stessi stereotipi.
Teatro di questa messa in scena è l'ambiente urbanizzato, fatto di grandi spazi comuni, spazi di transizione fisica e di consumo, dove l'uomo sembra quasi annullarsi nella sua soggettività per acquisire lui stesso una funzione di transfer dei simboli dell'appartenenza alla cultura digitale-tecnologica.
La mostra stessa si articola in cinque settori nei quali l'autore affronta, volta per volta, in singoli temi che, a suo avviso, meglio caratterizzano questo nostro mandato contemporaneo: l'invasione digitale, l'invasione dei marchi, i fantasmi, le ombre del passato, ed i non-luoghi.
Lo spirito del viaggiatore libero, incarnato dall'esperienza suggestiva di Bruce Chatwin, e perseguito dall'autore e da me stesso condiviso come valore universale, conoscenza ed esperienza, si avvale anche dell'uso di una tecnica leggera, che trova nel piccolo formato e nella Leica, i supporti di ripresa ideali per un lavoro veloce e sensitivo.

Adriano Perini


Fulvio Merlak, Colori, 1984

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Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

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