archivio mostre
Megalopolis
MEGALOPOLIS
Galleria Sottopasso della Stua, Padova
13 ottobre - 18 novembre 2001
Paolo Gasparini nasce nel 1934 a Gorizia e cresce artisticamente e culturalmente nei circoli legati al neorealismo, movimento culturale che lo segnerà in modo indelebile. Premiato nel 1954 a Spilimbergo dalla "Giuria popolare" del concorso fotografico di quell' anno, nel 1955 raggiunge i fratelli e il padre a Caracas in Venezuela. In questo paese comincia la sua professione di fotografo d' architettura che tuttavia sente limitante in quanto il suo principale interesse è volto a ritrarre le persone che vivono gli spazi architettonici fotografati. In quegli anni conosce (e ne rimane profondamente influenzato) Paul Strand, con il quale instaura anche una duratura amicizia. E' considerato oggi tra i più importanti fotografi delle Americhe. Dopo l' esperienza a Cuba nei primi anni '60, Gasparini ha dedicato energie e intelligenza visiva a Città del Messico, San Paulo, Los Angeles: alle più vaste metropoli del mondo alla ricerca dell' uomo. A Città del Messico, Gasparini ha tenuto e tiene tuttora corsi all' Università.
Dalla fine degli anni '70, collabora anche con il Paul Getty Museum di Malibù. Il Venezuela gli ha dedicato il padiglione della Biennale di Venezia del 1995.
La grande antologica, articolata in due sedi espositive (anche per rendere omaggio alle origini goriziane di Gasparini), dopo la prima mondiale verrà veicolata in alcuni Grandi Musei come il Museo dell' Arte Contemporanea di Caracas, di Città del Messico e Cuba. In particolare "Megalopolis", Mostra densa di immagini che si articola come un grande murale, ripercorrendo in ciò la tradizione artistica centroamericana, presenta il vero volto di tre grandi "megalopoli" come S. Paolo in Brasile, Città del Messico e Los Angeles.
In occasione della grande Mostra, verrà prodotto un conseguente volume.
Megalopolis
Fulvio Merlak, Colori, 1984

catalogo

biblioteca

Fox Talbot, The Reading Establishment, 1846

catalogo

fototeca